Quando mio figlio parla....
- i coetanei non capiscono ciò che dice
- non usa ancora tutti i suoni della lingua italiana
- ha difficoltà ad articolare alcuni suoni (es: S - CI - SCI)
- tende a sostituire un suono con un altro (es: la S con la T)
- utilizza prevalentemente un solo suono (es: la T)
- produce prevalentemente parole bisillabe
- tende a omettere parti di parola (es: elefante_fante)
- inverte i suoni nelle parole (es: gufo_fugo)
- inventa e utilizza parole non riconducibili alla lingua italiana (es: "buba" per acqua)
- omette o sbaglia l'uso delle parti più piccole del discorso (articoli, pronomi, ecc.)
- utilizza frasi brevi e telegrafiche
- ha difficoltà a declinare i verbi e ad accordarli al soggetto
- usa ancora parole onomatopeiche (es: "brum-brum" per macchina)
- usa ancora il gesto al posto delle parole
- usa poche parole per grandi categorie (es: "pappa" per tutti i cibi)
- a volte sembra che non gli vengano le parole
- quando racconta omette informazioni importanti per comprendere i fatti
- si arrabbia o rinuncia quando gli adulti non lo capiscono
inoltre:
- ha cominciato a parlare in ritardo, dopo i due anni
- a volte sembra non comprendere richieste più complesse o non contestuali
Se questo elenco descrive quello che osservi in tuo figlio,
rivolgiti a uno specialista per una valutazione!